un workshop per MARSIGLIA 27 / 28 / 29 APRILE Cité des Arts de la rue
“La baute est dans la rue”: a cinquant’anni dai movimenti del ‘68 lo slogan è ancora lì, attuale, ancora ci chiama ad abitare lo spazio pubblico e ad interrogare il concetto di bellezza attraverso l’esposizione dei corpi. Abbiamo così deciso di proporre un work-shop che studia dal punto di vista somatico e coreografico cosa significa stare insieme come corpi nello spazio pubblico. Guardiamo alla dimensione delle manifestazioni di piazza, dei cortei, e allo stesso tempo, ci attaccano le immagini dei lunghi viaggi a piedi dei migranti, quegli stessi attraversamenti che i popoli del sud del Sahara erano costretti ad intraprendere di fronte alla desertificazione e all’occupazione francesce descritti da Jean-Marie Le Clezio in Dèsert.
Il tema dell’esposizione dei corpi nello spazio pubblico, nella sua dimensione politica, fisica, culturale e paesaggistica, ispirato dalla coincidenza della nostra presenza a Marisiglia cinquanta anni dopo il Maggio francese, dai nostri studi sugli scritti di Judith Butler sull’alleanza dei corpi, dalla lettura del testo di Le Clezio, si intreccerà con la peculiarità del nostro lavoro nel paesaggio.
Camminare, attraversare il paesaggio, abitare lo spazio urbano, confondersi con esso, esercitare la presenza e l’ascolto, lasciar parlare il circostante, guardare e lasciarsi guardare, attivare il paesaggio e manifestare piccole epifanie quotidiane ed atmosferiche: sono alcune delle pratiche che abbiamo sviluppato in questi anni di lavoro nello spazio pubblico e che formano la nostra poetica.
Il workshop ha lo scopo da un lato di condividere le pratiche somatiche legate al paesaggio sviluppate dalla compagnia, dall’altro di creare un momento di scambio e di incontro con gli abitanti, con gli artisti e gli amanti del paesaggio intorno alla città di Marseille.