“[…] abbandonando le principali arterie di collegamento, e procedendo a piedi in quegli spazi dove l’edificazione umana risulta meno densa, è possibile indagare alcune porzioni del tessuto urbano che rimangono inaccessibili alle normali modalità di conoscenza e di percezione, condizionate entrambe dall'abituale circolazione su veicoli a motore. Il cammino si configura come un’esperienza percettiva totale, in cui nessuno dei sensi viene trascurato, un “avventurarsi fisicamente nella nudità del mondo”
Evitando le vie principali e i più conosciuti luoghi d’attrazione, scegliendo di incamminarsi nelle zone meno frequentate e meno conosciute, si apre una città altra, in ombra, spesso carica di un’umanità potente e di un paesaggio inaspettato. un paesaggio inusuale, improvviso, contraddittorio. Ci si apre ad una città spesso dimenticata, rimossa, che rivela a chi si prende la briga di affacciarvisi tutta la sua complessità fatta di architettura residuale, di appropriazioni spontanee, di peculiari forme di abitazione dello spazio urbano. Spesso questi lati nascosti di una città si trovano lungo alcune zone di confine, ai margini della città stessa: i bordi dei fiumi, delle ferrovie, delle grandi arterie stradali, i confini tra l’edilizia residenziale e la campagna, le fabbriche abbandonate. Tutte queste tipologie di spazi compongono una fotografia in negativo della città conosciuta, un continuum di spazio e tempo sfuggito al progetto ordinatore urbanistico e architettonico, ma non per questo, meno significativo e parlante. Anzi, è proprio qui che la vita prende forme nuove, e si generano nuovi spazi di libertà: Gli spazi indecisi, senza una funzione precisa, il terzo paesaggio di Gilles Clèment, sono gli spazi dove si protegge e sviluppa la biodiversità.
Questo esplorazione prova a fare di questa città nascosta un’esperienza sensibile, emotiva ed intellettuale; propone a chi parteciperà di addentrarsi dentro l’inconscio del luogo in cui abita, che, a ben vedere, è anche il proprio, quello di ognuno di noi.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Castelfranco Veneto - Ufficio ambiente . Ulls 8 - veneto, lasciamo il segno_
ENG
“[…]leaving the main arteries of connection, and proceeding on foot in those spaces where the human building is less dense, is possible to investigate some portions of the urban fabric that remain inaccessible to the normal mode of knowledge and perception, conditioned both by habitual movement on motor vehicles. the path emerges as a complete perceptual experience , in which none of the senses is neglected, a " physical adventure in the world nudity".
Avoiding the main roads and the most popular places of attraction, choosing to walk through less crowded and less well known areas, a different city appears , in shadow, often full of a powerful humanity and unexpected landscape. an unusual, sudden and contradictory landscape. We expose ourselves to a forgotten, removed city, which reveals ,to those who take the trouble to overlook at, all its complexity made of residual architecture, spontaneous appropriation and peculiar forms of home of the urban space. often these hidden sides of a city can be found along border areas, in the margins of the city itself: The edges of the rivers, railways, main roads, the borders between the residential building and the countryside and the abandoned factories. All of these types of spaces compose a photograph in the negative of the known city , a continuum of space and time escaped from the urbanistic and architectural officer project , but no less significant and communicative. Indeed, it is precisely here that life takes new forms and generate new spaces of freedom: the undecided spaces, without a precise function, the third landscape of Gilles Clement, are the spaces where the biodiversity is protected and proliferates. This exploration tries to make of this hidden city a sensitive, emotional and intellectual experience; Proposes to those who participate to penetrate inside the unconscious of the place they live and ,at the same time, inside their own.
The project is realized in collaboration with the municipality of castelfranco veneto – ufficio ambiente . ulls 8 - veneto, lasciamo il segno.
IL TRACCIATO / THE ROUTE
STENCIL PER SEGNARE IL TRACCIATO / STENCIL TO MARK THE PATH