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workshop
a cura di Leonardo Delogu
IT
scuola: dal greco schole’ ozio, riposo, agio. il trattenersi, l’occuparsi in un tempo libro da faccende.
con piccola scuola nomade si allarga, e volge a conclusione, un ciclo di ricerca e formazione iniziato nel maggio del 2011 con il primo seminario di camminare nella frana. dopo molte tappe di lavoro abbiamo deciso di creare questa opportunità di studio che interessa la seconda metà del 2012 e che permette alle persone che hanno già frequentato i seminari o che intendono frequentarli ora di avere un tempo più strutturato nel segno della continuità e dell’approfondimento. una piccola scuola indipendente e senza fissa dimora che si radunerà una volta al mese in alcune delle principali città italiane, una comunità che si ritrova e trasforma e che si nutre di volta in volta del territorio che la ospiterà. come nelle precedenti esperienze di workshop continueremo a studiare e a interrogare la relazione tra corpo, presenza, atto creativo e lo spazio urbano .
si tratta di sei appuntamenti da luglio a novembre 2012 con format particolari che vanno da incontri di tre giorni fino ad un massino di dieci. ogni appuntamento affronterà un tema specifico di lavoro e studieremo le peculiarità della città e del territorio ospitante. sono previsti nel percorso gli interventi di altri artisti e studiosi, al fine di allargare l’offerta formativa al termine di ogni seminario è prevista una apertura al pubblico per studiare l’esperienza dell’esposizione agli occhi degli spettatori.
sarà possibile frequentare tutto il percorso completo o anche solo un singolo seminario.
sono previste delle formule economiche per agevolare la partecipazione al maggior numero di appuntamenti.
piccola scuola nomade è rivolta a danzatori, attori e performer professionisti e non fino ad un massino di 15 partecipanti.
tutto il materiale di documentazione video e fotografico è stato curato da enrico de santis e alessandro salvatore di progetto bifronte
con piccola scuola nomade si allarga, e volge a conclusione, un ciclo di ricerca e formazione iniziato nel maggio del 2011 con il primo seminario di camminare nella frana. dopo molte tappe di lavoro abbiamo deciso di creare questa opportunità di studio che interessa la seconda metà del 2012 e che permette alle persone che hanno già frequentato i seminari o che intendono frequentarli ora di avere un tempo più strutturato nel segno della continuità e dell’approfondimento. una piccola scuola indipendente e senza fissa dimora che si radunerà una volta al mese in alcune delle principali città italiane, una comunità che si ritrova e trasforma e che si nutre di volta in volta del territorio che la ospiterà. come nelle precedenti esperienze di workshop continueremo a studiare e a interrogare la relazione tra corpo, presenza, atto creativo e lo spazio urbano .
si tratta di sei appuntamenti da luglio a novembre 2012 con format particolari che vanno da incontri di tre giorni fino ad un massino di dieci. ogni appuntamento affronterà un tema specifico di lavoro e studieremo le peculiarità della città e del territorio ospitante. sono previsti nel percorso gli interventi di altri artisti e studiosi, al fine di allargare l’offerta formativa al termine di ogni seminario è prevista una apertura al pubblico per studiare l’esperienza dell’esposizione agli occhi degli spettatori.
sarà possibile frequentare tutto il percorso completo o anche solo un singolo seminario.
sono previste delle formule economiche per agevolare la partecipazione al maggior numero di appuntamenti.
piccola scuola nomade è rivolta a danzatori, attori e performer professionisti e non fino ad un massino di 15 partecipanti.
tutto il materiale di documentazione video e fotografico è stato curato da enrico de santis e alessandro salvatore di progetto bifronte
ENG
( school ) scuola : from the greek schole' leisure, rest, ease . the staying over ,the act of dealing whit something during spare time.
with “little nomad school” widens and turns to conclusion a cycle of research and training started on may 2011 with the first workshop named “ walk in the landfall”. after many stages of work we have decided to organize this experience to obtain a more structured study time in which deepening our research . a little, independent and homeless school which once a month will gather in some of the main italian cities, bringing transformation and feeding herself on the hosting place . as in the previous workshops experiences we’ll continue to study and to investigate the relationship between body, presence, creative act and urban space . it consists of six events from july to november 2012 with special format ranging from three days up to ten days meetings . each appointment will have a specific theme of work and we’ll study the peculiarities of the hosting city and territory . during the journey we have planned interventions by other artists and scholars, in order to increase the formative offer. at the end of each workshop is provided an opening to the public to study the experience of exposure to the spectators sight. it is possible to attend the entire itinerary or even just a single workshop. there are some economic formulas to facilitate participation in most of the appointments.
little nomad school is open to professionals and amateur dancers, actors and performers up to a maximum of 15 participants.
all the video and photographic material was edited by enrico de santis and alessandro salvatore ( project bifronte)
with “little nomad school” widens and turns to conclusion a cycle of research and training started on may 2011 with the first workshop named “ walk in the landfall”. after many stages of work we have decided to organize this experience to obtain a more structured study time in which deepening our research . a little, independent and homeless school which once a month will gather in some of the main italian cities, bringing transformation and feeding herself on the hosting place . as in the previous workshops experiences we’ll continue to study and to investigate the relationship between body, presence, creative act and urban space . it consists of six events from july to november 2012 with special format ranging from three days up to ten days meetings . each appointment will have a specific theme of work and we’ll study the peculiarities of the hosting city and territory . during the journey we have planned interventions by other artists and scholars, in order to increase the formative offer. at the end of each workshop is provided an opening to the public to study the experience of exposure to the spectators sight. it is possible to attend the entire itinerary or even just a single workshop. there are some economic formulas to facilitate participation in most of the appointments.
little nomad school is open to professionals and amateur dancers, actors and performers up to a maximum of 15 participants.
all the video and photographic material was edited by enrico de santis and alessandro salvatore ( project bifronte)
FOTO E VIDEO
DARE PRESENZA, ESSERE TESTIMONI Prima tappa: Torino 7-11 luglio
“Sappi che tu mangi ciò che vedi, e che mangiando lo diventi, perché esso ti inghiottisce dall’interno, e ti digerisce dall’interno. Sappi che il visibile è un veleno mortale e divorante” Georges Didi-Huberman parafrasando S.Agostino NEL SILENZIO PRIMA Seconda tappa: Genova 27 – 29 luglio COME UN CAMPO INCOLTO Terza tappa: Serra dei conti 15 – 25 agosto “Guardando alcune strade si incontrano giardini involontari. Li ha creati la natura. Non danno l’impressione di essere selvatici e tuttavia lo sono. Un indizio, un fiore particolare, un colore vivo, li distingue dal paesaggio circostante. Guardando questi giardini come i cani guardano le mosche, avvertiamo uno sfasamento…" Gilles Clement – il giardino in movimento STUDIO SUL POTERE Quarta tappa: Terni 12-16 settembre “Io abito il mio corpo come una casa su una frana” F. Arminio TORNARE ALL’UNO Quinta tappa: Venezia 3-7 ottobre “Certo io faccio scultura e pittura e questo da sempre, dalla prima volta che ho disegnato o dipinto,per mordere la realtà, per difendermi, per nutrirmi, per crescere; crescere per meglio difendermi, per meglio attaccare..." Alberto Giacometti SCOLPIRE IL TEMPO Sesta e settima tappa: Milano 3-4-5 e 8-9-10 novembre “L’orribile è sempre racchiuso nello stupendo, cosi come lo stupendo è racchiuso nell’orribile. La vita è compenetrata dal lievito di questa contraddizione grandiosa fino all’assurdo che nell’arte si presenta in una unità contemporaneamente armonica e drammatica. L’immagine rende palpabile questa unità dove tutto è contiguo e ogni cosa trapassa nell’altra. L’immagine può essere creata e percepita, accettata oppure respinta, ma non compresa nel significato cerebrale della parola. L’arte invece ci da questa possibilità, essa rende l’infinito avvertibile…” Andreij Tarkovskij |
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